Aulostomus chinensis Linnaeus, 1766

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Gasterosteiformes Gill, 1872
Famiglia: Aulostomidae Rafinesque, 1815
Genere: Aulostomus Lacepède, 1803
Descrizione
La morfologia di questi pesci ricorda i comuni pesci ago ma con una sagoma decisamente più robusta. Il muso è allungato e porta una bocca più grande; la mandibola porta un breve barbiglio. La pinna dorsale è unica ma è preceduta da un certo numero di brevi spine, la pinna anale è simmetrica alla dorsale. La pinna caudale è piccola e arrotondata, il peduncolo caudale è sottile. Le pinne ventrali sono poste al centro del corpo. Sono presenti sia le scaglie che la linea laterale. Raggiungono la misura massima di 80 cm. Sono pesci predatori che cacciano piccoli pesci e crostacei. Per la caccia confidano nel mimetismo e spesso sostano all'ombra di banchi di pesci erbivori. Quando predano organismi bentonici stazionano con la testa rivolta in basso e il corpo verticale.
Diffusione
Le tre specie del genere sono presenti in tutti gli oceani limitatamente alle fasce tropicali. Sono pesci prettamente costieri, frequenti in ambienti rocciosi, nelle barriere coralline e nelle zone ricche di vegetazione marina.
Sinonimi
= Aulostomus valentini Bleeker, 1853 = Fistularia chinensis Linnaeus, 1766 = Polypterichthys valentini Bleeker, 1853.
Bibliografia
–Hans A. Baensch, Robert A. Patzner: Mergus Meerwasser-Atlas Band 6. Non-Perciformes (Nicht-Barschartige). Mergus-Verlag, Melle.
–Rudie H. Kuiter: Seepferdchen, Seenadeln, Fetzenfische und ihre Verwandten. Verlag Eugen Ulmer, Stuttgart 2001.
–R. A. Fritzsche: Aulostomidae. In: W. Fischer und G. Bianchi (Hrsg.): FAO species identification sheets for fishery purposes. Western Indian Ocean. Fishing Area 51. Vol. 1, 1984 PDF (englisch)
![]() |
Stato: Maldives |
---|
![]() |
Stato: Marshall Islands |
---|